Domanda : Gentilissimo Francesco, ho acquistato da pochi giorni un pianoforte verticale della Toyo modello Apollo A.8 matr.118346, vorrei sapere l’anno di costruzione e , se possibile, un giudizio sulla qualità del suono (insomma se ho fatto un buon acquisto) spero di si visto che è costato 2500€ . Grazie distinti saluti, Antonio da Napoli. […]
Continua a leggere...
Domanda: buongiorno! ho un pianoforte F. Morandi a muro,regalatomi anni fa da amici,mi piacerebbe sapere l’anno di costruzione e magari una quotazione,la matricola e’ C 0306. in attesa di risposta, cordiali saluti. Risposta: Salve, grazie a persone come lei si riesce ad entrare in contatto con pianoforti italiani di cui si rischia di perdere memoria… […]
Continua a leggere...
Domanda: Buonasera, io sarei interessato a capire di che hanno è e se ha un valore un pianoforte ereditato. La marca è Stohmenger & Sons ma, visionando la sua guida riguardo alla ricerca del numero di serie di pianoforti verticali, non riesco a trovare il numero di serie del mio. Potrebbe essermi d’aiuto? Nel caso […]
Continua a leggere...
Domanda: Scusami un piano verticale krauss stuttgart n. 30555 di che anno è? E’ di quelli che hanno tre pedali e non hanno più la sordina a mano sulla tastiera. grazie miriam Risposta: Cara Miriam, il tuo bel pianoforte è stato prodotto nei primissimi mesi del 1934, personalmente è una marca che mi piace parecchio […]
Continua a leggere...
Domanda: ciao, ho trovato questo indirizzo per restauro pianoforti. mi si e’ rotto un martelletto (ho tentato maldestramente di estrarre la meccanica e un martelletto si e’ tranciato di netto….), si puo’ riparare? Cordiali saluti, Roberto Risposta: Ciao Roberto, mi sembra di intuire che si tratta di un pianoforte a coda… mi dispiace per […]
Continua a leggere...
Domanda: Salve, ho letto con interesse la precedente corrispondenza in quanto possiedo ormai da oltre quaranta anni un pianoforte Ernst Kaps matricola (incisa sul legno) 5358, acquistato dall’ormai cessata ditta Borsari e Sarti di Bologna. Credo che all’atto dell’acquisto fosse reduce da una revisione (all’epoca ero un bambino). Il pianoforte, che suono a livello amatoriale […]
Continua a leggere...
In uno dei primi articoli scritti spiegavo che, attraverso il numero di serie era possibile risalire all’anno di costruzione del pianoforte, tuttavia molte persone mi hanno scritto chiedendomi dove poter trovare il numero di serie del proprio pianoforte verticale. Qui di seguito ho sintetizzato in uno schema il posto nei quali più frequentemente sono incisi […]
Continua a leggere...
Domanda: Salve,cerco informazioni sul mio verticale marchiato nel mobile e nel telaio (impresso nella ghisa) Rudolph Grimm.Riguardo la fabbrica ho trovato ben poco:”Fornitore della Real Casa di S. A. R. il Principe Umberto. La medesima fabbrica venne ultimamente premiata con la medaglia alla esposizione artistica industriale de Lago Maggiore (*1871)”Mi è capitato di leggere in […]
Continua a leggere...
Domanda: Desidero avere una consulenza, per un pianoforte verticale nero inizio 900, modello SCHIEDMAYR V.I.&P STUTTGART matricola N° 58632, funzionante, ma da lucidare il mobile perche per vari spostamenti vi sono dei segni. DESIDERO VENDERLO ” ANCHE SE DI UN MIO ANTENATO” PER RAGIONI DI SPAZIO. SE LO DESIDERA, LE POSSO INVIARE LE FOTO. Grazie. […]
Continua a leggere...
ENGLISH TAPE ACTION o MECCANICA A BAIONETTA Nel 1826, Robert Wornum brevetta la English tape action e la applica al suo modello piccolo di pianoforte verticale denominatocottage. Si tratta di un perfezionamento della English sticker action, con scappamento e paramartello. A Parigi, Pleyel commercializza con successo dal 1815 un verticale di piccola taglia che s’ispira al cottage di Wornum, […]
Continua a leggere...
La meccanica a spingitore applicata ai pianoforti verticali fu inventata da William Southwell (1756-1842) nel 1794. Nella English sticker action, i martelletti percuotono le corde in sommità, lontano dai tasti, azionati tramite lunghe aste che poggiano su uno “spingitore” ovvero sticker fissato al tasto; su questa base costante la meccanica dei pianoforti verticali si svilupperà in seguito, incorporando anche lo scappamento, nella meccanica a baionetta. […]
Continua a leggere...
1807: Ignace Pleyel (1757-1831) fonda la propria manifattura a Parigi. 1808: J. Broadwood introduce barre metalliche di rinforzo nei pianoforti a coda. 1811: Robert Wornum (1780-1852) brevetta a Londra piccoli pianoforti verticali a corde incrociate. 1821: Érard brevetta a Londra il doppio scappamento, in seguito universalmente adottato. 1825: Alpheus Babcock (1785-1842) brevetta a Boston il […]
Continua a leggere...
1700: Registrazione a Firenze dell’«arpicimbalo Bartolomeo Cristofori [1655-1732] di nuova inventione, che fà il piano, e il forte» in un inventario di strumenti musicali del principe Ferdinando de’ Medici. 1711: Scipione Maffei pubblica un articolo sul «gravecembalo col piano e forte» nel Giornale de’ Letterati d’Italia. 1725: L’articolo di Maffei è diffuso in traduzione tedesca […]
Continua a leggere...
4 marzo 2012
2 commenti