Domanda: gradirei un consiglio, possiedo un pianoforte verticale Colombo, me l’ha regato mio padre che oggi non c’è piu’. sono affezionata tantissimo anche perchè l’ho utilizzato da ragazza e adesso vorrei riprendere a suonare. I tasti ormai in buona parte non si muovono, l’ossido dei piombi li ha uniti….
secondo Lei vale la pena restaurarlo affinche torni a suonare? e che cifra approssimativamente dovrei spendere?come posso allegare la foto.
Risposta: Gentile Anna Maria, per quanto riguarda la storia dei pianoforti Colombo mi permetto di rimandarla ad uno scritto di qualche tempo fa nel quale parlavo piuttosto ampiamente di questa fabbrica, eccole qui di seguito il link
Da quello che mi sembra di capire i piombi dei tasti si sono ossidati e sfregando tra di loro impediscono il corretto funzionamento dello strumento. Con ogni probabilità i danni provocati dall’umidità sono ben maggiori e più diffusi; il problema ai tasti è solamente il più immediato e visibile. Secondo la mia esperienza, con ogni probabilità tutta la meccanica sarebbe da rivedere, i perni della forcola del martello saranno con ogni probabilità compromessi.
In verità, sarebbe necessaria una perizia per poter valutare correttamente l’entità del lavoro di restauro.
La saluto e rimango a disposizione per successivi chiarimenti.


8 Maggio 2018
Consulenze pianoforti