Domanda :
Salve, sono da poco inscritta al suo blog e trovando la sua email in un commento volevo avere delle delucidazioni sui problemi che potrebbe avere il mio pianoforte. premetto che ho un pianoforte petrof matricola 237736 statomi regalato da una signora che non lo usava più e lo stava per buttare. il piano penso che meccanicamente funzioni abbastanza bene, anche se è sicuramente da accordare..
ho solo dei problemi che ora le elencherò:
-il pedale di risonanza: quando lo suono scricchiola e a volte, lasciato per troppo tempo premuto da come l’impressione che qualcosa all’interno del piano stia vibrando.
– due tasti dell’ultima ottava ogni tanto quando li suono, ritardano a rialzarsi.
poi non ho riscontrato altri problemi visibili e udibili..
volevo sapere se siano problemi facilmente risolvibili o no e se sa quanto più o meno mi verrebbe la riparazione , compresa l’accordatura, del pianoforte.
Risposta :
Salve Myrhiam, son felice per il bel regalo che ha ricevuto, trovo assolutamente incomprensibile come si possa anche soltanto pensare di buttare uno strumento musicale.
Come probabilmente saprà i pianoforti Petrof sono strumenti di produzione Ceca, molto diffusi.
Con il numero di matricola che mi ha fornito ho scoperto l’anno di produzione : 1974
Se lo strumento non è stato accordato per molti anni (cosa che credo assai verosimile) saranno necessari diversi passaggi di accordatura al fine di garantire una buona stabilità della stessa ai 440 hz
Veniamo ai problemi che mi ha elecato.
-Il pedale (come probabilmente tutta a meccanica) andrebbe lubrificato al fine di ridurre al minimo gli attriti. per quanto riguarda il vibrato cui fa riferimento posso solo supporre si tratti di una vite da serrare…. ma questo, come l’accordatura e il problema della prigrizia di alcuni martellli sono cose che andrebbero verificate di persona aprendo lo strumento.
– I tasti pigri sono a mio avvio la conseguenza di attriti alla meccanica facilmente risolvibili.
Dal mio punto di vista, se le cose stanno effettivamente come sostiene vale assolutamente la pena investire qualcosa per avere uno strumento funzionante.
I costi dipendono dalle accordature necessarie (probabilemte non più di 2) e gli interveti di lubrificazione della meccanica sono, per così dire normale amministrazioni nella cura ordinaria di un pianoforte.
Mi tenga aggiornato.
Saluti
Francesco
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