Hertzapoppin – Problemi meccanici pianoforte Yamaha G2

12 marzo 2014

Consulenze pianoforti, Pianoforte a coda

Domanda :

Salve, possiedo un pianoforte a coda yamaha G3 due pedali e sono riuscito a risalire all’anno di produzione pari al 1974.

L’ho acquistato nel 1992 e fatto revisionare nel 2001 da un laboratorio yamaha.

Dal 2004 causa vicissitudini varie e rimasto poco utilizzaato e non accordato e adesso vorrei farlo sistemare.

Quello che vorrei capire e, di quali costi in termini di grandezza.

Attualmente il pianoforte presenta sostanzialemte problemi meccanici perchè molti tasti tendono a restare abbassati o a tornare lentamente oltre agli smorzatori che non fanno bene il loro lavoro.

Per assurdo una meccanica nuova o seminuova in sostituzione della vecchia che prezzo fa?

Risposta :

Gentile Mauro, pesare di sostituire completamente una meccanica è veramente un’idea assurda, in linea di massima si interviene sempre sostituendo le parti usurate ed inservibili e ripristinando la funzionalità delle parti logorate dall’usura.

I problemi che mi ha presentato sono piuttosto comuni ed immagino facilmente risolvibili da tecnici competenti.

Il problema di pigrizia dei tasti e dei martelli nel non tornare alla condizione di riposo dipende con ogni probabilità dal fatto che lo strumento è stato posizionato e lasciato in un ambiente parecchio umido per diverso tempo; questo causa una serie di malfunzionamenti che vanno dall’ossidazione delle punte del bilanciere, rigonfiamento delle guarnizioni e bloccaggio dei perni.

Naturalmente sarebbe indispensabile visionare lo strumento di persona per avere la certezza delle mie affermazioni ma credo di poter affermare con un certo margine di sicurezza che si tratti proprio di questo genere di problemi, risolvibili anche assai facilmente.

Per quanto concerne l’accordatura invece, se lo strumento è sceso molto di frequenza, per portarlo nuovamente a 440hz potrebbe essere necessario un secondo passaggio per stabilizzare l’accordatura.

Rimango a sua completa disposizione per chiarimenti.

Saluti, Francesco.