Domanda :
Buongiorno, in cerca in rete di un blog che ci desse informazioni mi sono incrociata con il suo: preciso, chiaro, molto corretto.
Per cui le sottopongo il nostro quesito:
abbiamo un pianoforte a cui siamo legati dal punto di vista affettivo ma per il quale non abbiamo più un posto adeguato per poter continuare a tenerlo.
Assolutamente a digiuno di qualsiasi informazione sui pianoforti, vorremmo saperne il valore per decidere cosa farne.
dati:
Gerhard Adam
verticale
Matricola n. 24190
H cm 130 x base cm 150
2 pedali
Interno martelletti in ghisa
Da molti anni non viene ne accordato ne suonato.
Nel corso degli anni è stato riverniciato di bianco, ma l’interno è in legno chiaro.
E’ integro in tutte le sue parti, essendo stato in possesso di un’unica famiglia.
Le allego alcune foto.
Grazie, antonella
Risposta :
Gentile Antonella,
ecco qualche frammentaria informazione su questa fabbrica di pianoforti tedesca.
La fondazione, nelle città di Wesel, risale al 1832, produzione sempre assai limitata assestatasi verso il 1885 a circa 1000 strumenti annui. Come molte altre fabbriche durante la grande guerra la produzione si ferma per poi riprendere in maniera discontinua fino al 1940, anno in cui chiude.
Il suo strumento è stato costruito i primi anni del 1924, meccanica scoperta, due pedali (manca quello della sordina) probabilmente 88 tasti.
La stima di uno strumento come il suo è assai ardua e come sempre affermo per avere una idea effettiva dell’ipotetico valore economico dovrebbe passare prima attraverso una perizia e stimare con il proprietario gli eventuali lavori di ripristino meccanico.
Ho visto qualche tempo fa sul mercato un paio di strumenti di questo produttore a cifre assai differenti… il primo, da restaurare intorno a 400- uno suonabile a 950
Rimanendo a sua completa disposizione per eventuali chiarimenti la saluto.
Francesco.
8 dicembre 2013
Consulenze pianoforti