Domanda :
salve…volevo cortesemente chiederle un consiglio..
Sono in posseso di questo pianoforte da restaurare con la macchina è ormai “finita”, da cambiare. La mia intenzione sarebbe quella di restaurarlo, però non sono sicuro se ne valga la pena. Secondo lei cosa mi conviene fare?
Le allego qualche foto
Saluti, Stefano.
Risposta:
Gentilissimo Stefano,
il suo pianoforte è un prodotto inglese la cui produzione, iniziata nel 1879 è cessata nel 1926. Probabiilmente il suo è un modello con la meccanica a baionetta, non posso dirlo con certezza visto che non ho ricevuto immagini della meccanica ma visto il telaio parzialmente in ghisa e le corde dritte è molto probabile che il suo strumento monti questo tipo di meccanica.
Per quanto riguarda la meccanica, non è necessario che venga sostituita completamente, non si cambiano si provvede piuttosto al restauro attento delle parti deteriorate, dei feltri delle pelli, insomma si sostituiscono logorate dall’usura e dal tempo.
Personalmente cerco sempre di consigliare il restauro, si ottengono risultati eccezionali con spese tuttosommato relative (un restauro completo di un pianoforte costa molto meno di un mediocre pianoforte cinese nuovo) e si contribuisce a preservare strumento che, nonostante datati, testimoniano la storia dell’evoluzione del pianoforte e spesso della famiglia…. Si faccia più di un preventivo e poi decida serenamente.
Saluti, Francesco.
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9 luglio 2011
Consulenze pianoforti