Come precedentemente detto l’avorio è stata la prima soluzione di copertura dei tasti del pianoforte, tutt’ora sicuramente la migliore.
I tasti in avorio son composti da due palcchette separate: La prima lunga e stretta arriva fino all’inizio del tasto nero, la seconda più corta e larga è la parte che vien a contatto con il dito.
La tastiera in avorio presenta quindi nel punto di congiunzione delle due placche una sottillissima linea di cucitura, generalmente ben visibile.
Un altro sistema per riconoscere una tastiera in avorio è quello di osservare la placca che vien a contatto con il dito: Noterete sicuramente un colore non uniforme e le classiche venature che ricordano il legno.
- Tastiera in avorio con placchetta inferiore scollata
- Particolare della tastiera in avorio: il punto di incollaggio tra le due placche
8 agosto 2014 a 12:07
Come posso riparare i tasti d’avorio scollati?
17 settembre 2014 a 14:26
Salve, è un lavoro teoricamente piuttosto semplice ma l’attuazione è assai più complessa e per ottenere un risultato soddisfacente.
Le consiglio di non provvedere con fai-da-te e nel caso evitare assolutamente resine cianoacriliche tipo attak per intenderi